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18 Luglio 2014 admin

Fly The Gap

Dall’ idea di tre giovani milanesi nasce un incubatore di idee che favorisce la formazione e lo sviluppo delle imprese innovative.

Start-Up Fly the gapSi dice che non esista miglior medico di se stesso. Nessuno meglio di un gruppo di giovani con tanti progetti in testa e pochi strumenti per realizzarli poteva, quindi, trovare una soluzione alla difficoltà dell’imprenditoria innovativa di attirare investitori e crescere in maniera strutturata. è con questa voglia di cambiamento che è nata Fly The Gap, un incubatore di startup fondato da tre ragazzi milanesi, Margherita Pagani, Corrado Primier e Danilo Sia, e portata avanti da un team di 8 giovani startupper.
L’idea di partenza è molto semplice: la vera difficoltà di un giovane che vuole avviare un’attività in proprio è capire come iniziare a trovare il materiale, i soldi, il team e gli spazi per dare il via alla sua impresa. A tutto questo pensa Fly The Gap, una piattaforma online che permette di connettere professionisti di tutti i settori, startup e investitori. «In questo modo – spiega Pagani – le neonate aziende potranno mettere online la loro idea e richiedere i mezzi che servono a realizzarla. Al contrario, i professionisti potranno valutare le posizioni lavorative aperte e le competenze richieste per, eventualmente, potersi offrire come nuovo membro di una nascente impresa».
«Un equilibrio tra crowdfunding e peer to peer». Così gli ideatori definiscono la nuova piattaforma. Un modo di mettersi in gioco, ma seriamente, perseguendo obiettivi comuni che possano portare al successo dell’impresa. Proprio la volontà di raggiungere gli scopi prefissati è la forza su cui si basa l’idea dei tre ragazzi milanesi. «Ciò che rende Fly The Gap un valido strumento d’incontro fra le idee e le energie necessarie a realizzarle – spiega Primier – è il fatto che nessuno su questa piattaforma offre un lavoro sicuro. Ciò che viene proposto è di prendere parte a un progetto, a un’idea imprenditoriale che deve ancora concretizzarsi. Per questo chi decide di farne parte si spende al massimo perché questo sogno possa realizzarsi».
Il progetto Fly The Gap è nato nell’estate del 2012 e oggi sta riscuotendo molto successo sia tra le istituzioni locali che all’estero. A Luglio, Margherita e Corrado sono partiti per il Cile, dove li aspetta un finanziamento da 40 mila dollari da parte di Startup Cile, la più grande comunità di startup al mondo scelta dal paese sudamericano per attirare l’imprenditoria innovativa. I due ragazzi rimarranno nel paese circa sei mesi e lì continueranno a far conoscere la loro idea, cercare altri partner ed esportare il made in Italy nel campo dell’imprenditoria innovativa.

Thanks to Gianni Rosini

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