La tecnologia offre novità costantemente tra strumenti, app o servizi, dunque spesso è difficile capire quale raggiungerà una diffusione mainstream. È critico però per una professione come quella degli addetti al marketing essere sempre aggiornati sui trend più apprezzati dal pubblico, perché ne va del futuro della campagna di cui si stanno pianificando le strategie.
L’ultimo strumento che inizia a farsi strada nel mondo del social media marketing è Snapchat. I più giovani lo conoscono da almeno un paio di anni, ma è negli ultimi mesi che ha raggiunto una diffusione quasi virale (con 100 milioni di utenti giornalieri). Si tratta di un’app creata nel 2011 che permette agli utenti di creare Snap, cioè contenuti in forma di foto o brevi video personalizzabili con disegni e didascalie. Questi possono essere inviati agli amici oppure aggiunti alla propria “Storia”, una collezione dei propri Snap visibile dai nostri follower per 24 ore dalla pubblicazione, dopodiché si auto cancellerà.
Il successo di questa innovativa app sta proprio nella sua capacità di abbinare le caratteristiche preferite dalla nuova generazione – e non solo – nel rapportarsi al digitale:
– la velocità di Twitter, data dalla possibilità di vedere quasi in tempo reale foto e video di amici e persone famose;
– la familiarità di Facebook, che permette di restare in contatto con i nostri amici e familiari lontani ed essere parte delle loro giornate;
– i contenuti delle nostre app di riferimento per restare aggiornati:infatti la sezione Discover fornisce minivideo creati da una serie di news-provider internazionali (CNN, Daily Mail, BuzzFeed tra questi).
Come possono le aziende sfruttare questo strumento a loro vantaggio?
Grazie alla sua capacità di offrire una finestra sulla vita degli user, creare un account aziendale su questa piattaforma permetterà un rapporto più diretto e immediato con i clienti effettivi e potenziali. Uno dei modi per attirare l’attenzione del pubblico è offrire contenuti esclusivi, come il retroscena della produzione del prodotto o servizio di cui vi occupate, una sorta di sguardo “dietro le quinte”. Ciò può essere condito da alcuni Snap con un’anteprima di un prodotto non ancora lanciato, che genererà aspettativa e interesse a restare aggiornati da parte dei follower.
Snapchat nasce come un social e dev’essere gestito come tale, non è un megafono per l’autopromozione. Rispondere a tutti è fuori questione ma creare interazione, con un po’ di ingegno, è possibile. Molte aziende già lo fanno, chiedendo ai propri follower di mandare snap utilizzando il loro prodotto o rispondendo a determinati contest e “premiandoli” condividendo i loro minivideo sull’account aziendale. Con questo tipo di comunicazione otterrai un maggiore apprezzamento dal tuo pubblico perché vedrà le persone al di là del brand e inevitabilmente ci instaurerà un legame.
Fonte:ippogrifo