Un portale fornito di un’adeguata mappatura di startup innovative, acceleratori, incubatori e inhubber presenti in Campania.
È online “Campania In.Hub”, il portale regionale della ricerca e dell’innovazione. Completamente rinnovato si rivolge a chi fa o vuole fare impresa in Campania. Con aggiornamenti quotidiani, si pone come un punto di riferimento informativo con focus su opportunità, bandi regionali, nazionali ed europei, partecipazioni a manifestazioni internazionali, premi, business competition e concorsi di idee.
Particolare rilievo viene dato al mondo delle startup e della creazione di impresa creato per realizzare una mappatura costante di startup innovative, acceleratori, incubatori e inhubber presenti sul territorio regionale.
Il portale da anche spazio ai “Creative Clusters”, iniziative per raccogliere idee innovative su temi specifici, dalla moda e design alla green economy fino all’aerospazio, ed ai bandi finanziati attraverso il programma europeo Horizon 2020, destinati proprio alla ricerca e all’innovazione.
La sezione riservata alle pmi contiene tutte le agevolazioni attualmente attive a sostegno della piccola imprenditoria, come i centri commerciali naturali, le zone franche urbane, lo sportello innovazione e il fondo rotativo per lo sviluppo delle pmi campane.
All’interno del sito è visitabile anche un’area made in Campania dove sono contenute tutte le opportunità di fare business e favorire la realizzazione di progetti di elevata qualità in Campania, i servizi di assistenza alle imprese che vogliono stabilirsi o espandersi sul territorio regionale e l’accompagnamento nei processi di insediamento o di ampliamento industriale.
«Il nuovo portale rappresenta un utile strumento per le imprese che vogliono innovare – ha dichiarato il vicepresidente della Regione Campania con delega alla ricerca scientifica, Guido Trombetti – Fornisce in modo semplice ed efficace la possibilità di orientarsi, raccontando le opportunità ed i bandi che la Regione Campania promuove. In hub vuole essere un punto di riferimento anche per fare rete fra tutti gli attori del sistema della ricerca e dell’innovazione».