Startup innovative e gli incubatori certificati avranno diritto ad una serie di sconti ed agevolazioni fiscali mirate a favorire l’innovazione sul territorio nazionale.
E’ quanto si apprende da una circolare diramata recentemente da parte dell’Agenzia delle Entrate, che traccia una mappa completa delle agevolazioni fiscali dedicate alle nuove imprese proiettate nel futuro.
Tra le varie agevolazioni fiscali previste, la più interessante riguarda sicuramente quella sugli investimenti, con detrazione del 19% degli investimenti nelle start-up innovative costituite anche da società semplici, società equiparate a quelle di persone e imprese familiari. La detrazione sale invece al 25%, nelle start-up innovative a vocazione sociale e in quelle che sviluppano e commercializzano solo prodotti o servizi innovativi ad alto valore innovativo in ambito energetico.
Inoltre i soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (Ires) possono beneficiare della deduzione del 20% se investono in startup innovative e del 27% se queste startup sono impegnate nel sociale o nell’ambito energetico.
Ottime novità anche per quanto riguarda il fronte delle assunzioni, con sconti sulle assunzioni pari al 35% per le startup che assumono a tempo indeterminato personale altamente qualificato (in possesso di un dottorato di ricerca universitario o di una laurea magistrale tecnico-scientifica e impiegato in attività di ricerca e sviluppo) purchè i nuovi posti di lavoro siano conservati per almeno tre anni (o due nel caso di piccole e medie imprese).