Prima di cominciare qualsiasi attività di promozione della propria azienda sui social media, bisogna aver chiaro il messaggio da voler trasmettere. Avere ben chiari gli obiettivi e conoscere il mezzo attraverso cui veicolarli fa in modo che la nostra presenza on line sia coerente e produttiva. Il social media plan o calendario editoriale delle pubblicazioni sui social è lo strumento che ci permette di gestire al meglio le nostre attività sui social media. Pubblicare dei contenuti attraverso una pagina aziendale significa aver messo da parte ogni forma di istintiva improvvisazione e aver strutturato una serie di interventi che tengano conto di diversi aspetti.
Frequenza di pubblicazione: esserci ma non esserci troppo
La calendarizzazione degli interventi genera fiducia nei confronti del brand. Pensare che qualche post ogni tanto sulle proprie pagine ufficiali possa bastare per attirare più fan è uno dei principali errori che molte aziende fanno. Allo stesso modo, una timeline piena dei vostri post potrebbe portare l’utente a non essere più fan della vostra pagina. Cosa fare allora? Mantenere la propria pagina attiva attraverso post che generino interazione e contenuti di valori con una cadenza di pubblicazione costante. Meglio cominciare con pochi interventi ma mirati e frutto di un’accurata analisi del contesto e del target, con il tempo e in base alla risposta del pubblico sarà possibile rivedere la propria strategia.
Scelta dei contenuti: i social media non sono l’ennesimo canale da occupare con dei contenuti “riciclati” e autoreferenziali
Ogni social network, sulla base della propria funzione all’interno di un piano di comunicazione aziendale, ha delle caratteristiche e il messaggio va declinato in base a queste. Ogni social prevede un tipo di linguaggio e riportare lo stesso messaggio senza tener conto delle persone che frequentano i social media e delle caratteristiche dei social media stessi, equivale a far perdere al messaggio una buona parte della sua efficacia. L’utente che magari ci segue su diversi social network si annoierebbe a vedere sempre la stessa informazione presentata alla stessa maniera. Così come parlare solo ed esclusivamente dei propri prodotti senza lasciar spazio all’interazione degli utenti è un modo ci comunicare che penalizza l’azienda. Affrontare argomenti un po’ più generici ma strettamente collegati permette agli utenti di sentirsi parte attiva di una comunità e dar vita al passaparola.
Studio della propria audience: la qualità della propria audience conta molto di più della quantità
Acquistare likes, acquistare followers e acquistare fan non è sicuramente il modo migliore per accrescere la propria visibilità on line. Solo una piccola percentuale degli “utenti acquistati” è veramente interessato ad acquistare i prodotti dell’azienda, gli altri sono solo numeri e non quelli che interessano al proprio business. Meglio avere pochi utenti ma fedeli al marchio, piuttosto che centinaia di fan che non conoscono nemmeno il nome dell’azienda. La soluzione migliore per la propria azienda è svolgere una ricerca approfondita sulla propria clientela e scoprire dove/come passa il proprio tempo online. I risultati di un’analisi di questo genere potrebbero stupirci e portarci a rivedere la vostra strategia di social media marketing.
Scelta dello stile e del tono di voce: una presenza riconoscibile e facilmente riconoscibile
Un aspetto molto importante nella realizzazione della propria strategia di presenza sui social è quello della definizione delle tattiche più adatte per facilitare il dialogo fra l’azienda e il suo pubblico di riferimento. I social sono luoghi di relazione fra persone e queste persone devono riuscire a instaurare con l’azienda una relazione fiduciaria. Nel bene e nel male è richiesta una grande apertura al confronto, una predisposizione alle critiche e il riconoscimento dei propri pregi e difetti.
Investire sui social significa investire del tempo
Dietro ogni azione di marketing c’è l’obiettivo di rendere profittevole il tempo investito in determinate azioni. I social media sono un canale comunicativo dal costo poco elevato ma il tempo investito a studiare e realizzare una strategia efficace, no. Se il ROI del Social Media Marketing non dà gli effetti desiderati, è obbligatorio cambiare strategia e canale comunicativo, rivedere le proprie posizioni e investire più energie sull’ascolto e il monitoraggio in maniera produttiva.
fonte insiedemkt