Installata per ora solo sull’iPad Air 2 e mini 3 WI-Fi + Cellular ed esclusivamente in Usa e Regno Unito, consente di scegliere liberamente con quale operatore di telefonia mobile stipulare un abbonamento. Anche per brevi periodi quando si è all’estero. Il tutto senza mai cambiare Sim.
20 Ottobre 2014
Tim Cook non ne ha parlato durante la presentazione dei nuovi prodotti e così la notizia non ha dettato grande scalpore. Ma invece quella dell’Apple SIM è un’innovazione di portata tale che potrebbe rivoluzionare il modo con cui si ci rapporta agli operatori telefonici.
Si tratta infatti di una SIM che viene installata direttamente da Apple all’interno dei propri dispositivi con connessione alla rete cellulare (per ora solo dell’iPad Air 2 e del mini 3 ed esclusivamente in Usa e Regno Unito) e che consente di scegliere liberamente con quale operatore di telefonia mobile stipulare un abbonamento. Il tutto senza dover prendere impegni a lungo termine e potendo anche sfruttare un piano dati di operatori locali (anche per periodi limitati) quando si è lontano dal proprio Paese di origine. Insomma, tutto l’opposto di quanto siamo abituati a fare ora.
Il funzionamento è semplice: acceso il dispositivo, la nuova Sim virtuale permette di visualizzare una serie di offerte di differenti operatori tra cui poter selezionare il piano ritenuto più conveniente, potendo passare, se non si è soddisfatti o si riceve un’offerta migliore, da un operatore all’altro senza mai cambiare la SIM.
Le normative che regolano oggi il mercato della telefonia hanno concesso ad Apple di proporre facilmente questa nuova iniziativa in Usa e Regno Unito. E molto probabilmente la società di Cupertino userà questi Paesi come test per un’eventuale estensione della proposta anche ad altre nazioni.
In Italia, come si sa, per avviare un contratto con un operatore bisogna passare attraverso una burocrazia ancora un po’ complessa e quindi potrebbe volerci un po’ di tempo prima che arrivi l’Apple SIM. Tuttavia, i tempi potrebbero essere acelerati dal fatto che la proposta della Mela Morsicata è in linea con le nuove disposizioni europee in tema di concorrenza sul versante mobile volte a consentire una più semplice e conveniente gestione dei contratti nazionali e internazionali. Ma anche verso l’introduzione di SIM carrier-free, ossia svincolate da uno specifico operatore. Anche se, in fin dei conti, l’Apple Sim potrebbe portare ad avere comunque sempre un unico interlocutore, soprattutto in tema di pagamenti: e questo potrebbe essere la stessa Apple.